Nell’ambizioso tentativo di arginare i tassi persistentemente elevati di disoccupazione giovanile in tutta l’Unione Europea, l’UE si sta rivolgendo sempre più all’imprenditoria culturale come pilastro strategico per la rivitalizzazione economica e la creazione di posti di lavoro. Con i settori culturali noti per la loro dinamica adattabilità e l’elevato coinvolgimento dei giovani, la Commissione Europea sta promuovendo iniziative che fondono il vigore culturale con lo spirito imprenditoriale.
I recenti documenti politici della Commissione Europea suggeriscono una spinta strategica per sviluppare i settori culturali come centri di innovazione e creazione di posti di lavoro. I finanziamenti del programma Erasmus+ e di altri strumenti finanziari dell’UE sono destinati a progetti che supportano le competenze culturali e creative dei giovani europei, con l’obiettivo di trasformarle in opportunità commerciali sostenibili.
Una delle iniziative di punta di questa strategia è il progetto finanziato da Erasmus+ “Fostering Awareness on Youth Cultural Entrepreneurship”(FACE). Questo progetto esemplifica l’impegno dell’UE nell’integrare le competenze culturali aziendali nei programmi di istruzione e occupazione dei giovani. FACE è stata progettata per fornire ai giovani europei le competenze necessarie per lanciare e gestire imprese culturali, attingendo ai settori creativi che sono fondamentali per lo sviluppo economico sostenibile.
Il Vicepresidente della Commissione Europea, Margaritis Schinas, ha sottolineato il ruolo centrale della cultura e delle arti negli obiettivi civici e sociali dell’Europa. In una dichiarazione, ha sottolineato che la cultura e le arti incarnano valori come la democrazia, la libertà, la tolleranza e il rispetto.
Secondo i recenti dati Eurostat, la disoccupazione giovanile nell’UE rimane una sfida, con tassi significativamente più alti tra i giovani sotto i 25 anni. Iniziative come FACE mirano a fornire ai giovani percorsi di carriera che sfruttino la loro creatività e le loro intuizioni culturali, affrontando così la crisi della disoccupazione in modo nuovo ed efficace.
Oltre al progetto FACE, l’UE sta ampliando il suo sostegno all’incubazione culturale
centri in tutta Europa. Questi centri sono essenziali per fornire l’infrastruttura e il
mentorship di cui i giovani imprenditori hanno bisogno per prosperare. Si tratta di hub creativi dove l’innovazione incontra la tradizione, offrendo un ambiente favorevole allo sviluppo delle imprese.
Questo obiettivo strategico non solo mira a ridurre la disoccupazione tra i giovani europei, ma migliora anche la coesione sociale e promuove la crescita sostenibile delle economie locali attraverso le attività culturali. La Commissione Europea e i suoi dipartimenti culturali stanno collaborando attivamente con gli Stati membri per garantire il successo di questi programmi.
Per chi è interessato a rimanere aggiornato sui progressi di queste iniziative, il sito web del Progetto FACE Erasmus+ offre informazioni dettagliate sugli obiettivi, le attività e i risultati del progetto. Nel frattempo, la pagina Facebook, FACE Project on Facebook, fornisce una piattaforma per l’interazione, la condivisione di storie di successo e la promozione di una comunità di giovani imprenditori appassionati di imprenditoria culturale.